La tornitura è uno dei processi fondamentali della meccanica di precisione, utilizzato per modellare materiali attraverso la rimozione controllata di strati superficiali. Sebbene la tornitura sia tradizionalmente associata ai metalli, negli ultimi anni è diventata sempre più comune per lavorare anche materiali plastici, che offrono vantaggi specifici in termini di leggerezza, resistenza chimica e isolamento elettrico.
All’Officina Meccanica Torneria Automatica Pozzo, grazie alla nostra esperienza e alla precisione delle macchine CNC, siamo in grado di eseguire tornitura su plastica e metalli, garantendo risultati impeccabili per entrambe le tipologie di lavorazione.
Cos’è la tornitura della plastica
La tornitura della plastica è un processo di lavorazione meccanica che utilizza macchine utensili, come torni tradizionali o CNC, per modellare componenti in materiale plastico. Durante il processo, un pezzo grezzo di plastica viene fissato a un mandrino e fatto ruotare ad alta velocità, mentre un utensile tagliente rimuove strati di materiale per ottenere la forma desiderata.
Questa tecnica è particolarmente indicata per realizzare componenti cilindrici, conici o filettati, spesso richiesti in settori come l’automotive, il medicale e l’elettronica.
Come viene effettuata la tornitura della plastica
Il processo di tornitura della plastica segue fasi simili a quelle della tornitura dei metalli, ma richiede accorgimenti specifici per gestire le proprietà uniche del materiale plastico. Ecco i passaggi principali:
- Selezione del materiale plastico: la scelta del materiale è fondamentale. Le plastiche più comuni per la tornitura includono il polietilene (PE), il polipropilene (PP), il politetrafluoroetilene (PTFE) e il polimetilmetacrilato (PMMA). Ogni materiale ha caratteristiche uniche, come resistenza termica, durezza e flessibilità, che influenzano il processo;
- Preparazione del pezzo grezzo: il pezzo di plastica viene tagliato nelle dimensioni approssimative richieste e montato sul mandrino della macchina utensile;
- Programmazione e configurazione della macchina CNC: per lavorazioni di alta precisione, si utilizzano torni CNC che permettono di programmare ogni dettaglio del processo, come la velocità di rotazione, l’avanzamento dell’utensile e la profondità di taglio;
- Lavorazione: durante la tornitura, l’utensile rimuove il materiale in modo controllato, creando la forma desiderata. Poiché la plastica è più morbida del metallo, vengono utilizzati utensili specifici ed opportunamente affilati, per garantire una finitura pulita e precisa;
- Raffreddamento e lubrificazione: a differenza dei metalli, la plastica è sensibile al calore generato durante la lavorazione. Per prevenire deformazioni, si utilizzano lubrificanti non aggressivi o getti d’aria compressa per mantenere il pezzo freddo;
- Controllo qualità: ogni componente viene verificato per assicurarsi che rispetti le specifiche dimensionali e qualitative richieste.
Differenze tra tornitura della plastica e del metallo
Sebbene la tornitura della plastica e quella del metallo condividano molte somiglianze dal punto di vista del processo, esistono differenze significative dovute alle proprietà dei materiali. Una delle principali differenze riguarda la durezza: la plastica è notevolmente più morbida del metallo, il che richiede un approccio più delicato durante la lavorazione. In particolare, si utilizzano velocità di taglio più elevate ma con avanzamenti ridotti, per evitare deformazioni o danni al materiale.
Un altro aspetto fondamentale è la gestione del calore. Mentre i metalli sopportano bene le alte temperature generate dal processo di tornitura, la plastica è molto più sensibile e può fondersi o deformarsi facilmente. Questo rende indispensabile l’uso di adeguati sistemi di lubrificazione e raffreddamento per mantenere il pezzo a temperature sicure.
Anche gli utensili da taglio utilizzati differiscono: la lavorazione del metallo richiede utensili molto resistenti, come quelli in carburo cementato o acciaio temprato, mentre per la plastica si prediligono utensili affilati con geometrie specifiche, progettati per garantire un taglio netto e privo di sbavature.
Le differenze non si limitano solo agli strumenti, ma coinvolgono anche la precisione dimensionale. La plastica, essendo più sensibile alla temperatura e alla pressione, tende a espandersi o contrarsi durante la lavorazione. Per questo motivo, è necessario un controllo dimensionale accurato e, talvolta, l’impiego di compensazioni per mantenere le tolleranze richieste.